Il centro commerciale più grande d’Italia, con ipermercato e 210 negozi di ogni genere, è diventato realtà. La struttura, di 100 mila metri quadrati, denominata “Centro Leonardo” è stata aperta al pubblico ieri mattina, all’interno di Parco Leonardo, il nuovo quartiere nato a poca distanza dalla Roma-Fiumicino. E su questa autostrada è stato aperto uno svincolo per l’accesso diretto.
“Fermandosi un solo minuto in ogni negozio, non basterebbero quattro ore per vederli tutti e duecento – ha spiegato il suo ideatore e realizzatore, Leonardo Caltagirone. Adesso, nel più grande centro commerciale d’Italia, si aggiungono ulteriori 60 mila metri quadrati di negozi di vicinato, destinati ad arrivare a 400 mila al termine del progetto. L’opera è dedicata a mia mamma, Giuseppina Cacciatore, capace di compiere sacrifici per il nostro bene”.
La cerimonia inaugurale, svoltasi mercoledì sera, ha visto la presenza di personalità del mondo economico e imprenditoriale, tra cui Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell’omonimo gruppo, e il fratello Edoardo, mentre al taglio del nastro hanno partecipato la signora Aurora, accanto al marito Leonardo, ai figli Leonardo Francesco, Edoardo e Allegra, insieme ai cugini.
L’avvio alla nuova attività è stato dato anche dal Vescovo di Porto e Santa Rufina, Monsignor Gino Reali, che ha benedetto l’opera, dal sindaco di Fiumicino Mario Canapini, dal presidente e amministratore delegato di Auchan Benoit Lheureux. “E’ il terzo ipermercato che apriamo nel territorio – ha sottolineato Lheureux. In questa sede diamo occupazione a 400 dipendenti, di cui 350 nuovi assunti, con un’età media di 23 anni. Tra i 65.000 prodotti in vendita ce ne saranno 5.000 del Lazio, forniti da 100 aziende locali”.
Tra mille luci si sono esibiti artisti come Orientale Dance, Chinese Acrobatics, Goldman Men e la Compagnia dei Folli. Presenti, tra gli altri, l’Assessore capitolino ai Lavori Pubblici, Giancarlo D’Alessandro, e l’ex direttore del Messaggero Paolo Graldi.
“Nella struttura – ha ricordato Edoardo Caltagirone – ci saranno i marchi più importanti. La realizzazione coniuga aspetti futuristici, con l’utilizzo di acciaio e vetro, a quelli antichi, con il ricorso a tecniche costruttive di epoca romana per le pavimentazioni”. Al suo interno sono disponibili, tra gli altri, negozi di abbigliamento, calzature, sport, casalinghi, gioiellerie, un megastore di elettronica e telefonia, fino a ristoranti e bar. “Il Centro, nel territorio di Fiumicino – ha affermato Canapini – porterà 1.200 nuovi posti di lavoro, a cui si aggiungerà l’indotto e servirà come impulso per lo sviluppo dell’intera zona”.
Il Centro commerciale è un nuovo tassello per Parco Leonardo, quartiere in realizzazione con la vocazione di vera e propria cittadella autosufficiente. Lo scorso agosto è stato aperto il cinema Ugc Ciné Cité, con 24 sale per 6.128 posti, che si affianca a ristoranti, attività commerciali e di servizio già esistenti. L’intero progetto, su un’area di 160 ettari, per un investimento complessivo di 3 miliardi di euro, vedrà anche la presenza di 40 ristoranti tipici, dog park, area picnic, laghetto artificiale, uffici, due alberghi a 4 stelle, palazzo dei divertimenti, pista ciclabile di 5,4 chilometri. Gli appartamenti privati saranno 3.600, suddivisi in 4 aree residenziali e ospiteranno 10.000 residenti (4.000 gli abitanti attuali). Gran parte delle aree, intorno al “Sistema delle Piazze”, saranno pedonali, con la presenza di 16.000 parcheggi, di cui oltre un terzo già attivati. E anche i collegamenti sono stati agevolati: mercoledì scorso è stato aperto il nuovo svincolo diretto verso Parco Leonardo dall’autostrada Roma-Fiumicino (tra l’uscita per Civitavecchia e l’aeroporto), finanziato per 27 milioni di euro dal Gruppo imprenditoriale, e la Via Portuense verrà allargata tra Ponte Galena e Porto. A metà dicembre sarà disponibile una stazione ferroviaria sulla linea Fara Sabina-Fiumicino.
Luca Brugnara, IL MESSAGGERO del 11 Novembre 2005.